Come vestirsi per fare sleddog

L’abbigliamento ideale per le escursioni coi cani da slitta

La pratica dello sleddog ha origini molto antiche e proviene dalle regioni più fredde e remote del pianeta: qui, in Alaska così come in Lapponia, le slitte trainate dai cani rappresentavano in passato l’unico mezzo di trasporto utilizzabile nel corso dei rigidi inverni quando le vie di comunicazione tradizionali erano rese impraticabili dalla neve e dal ghiaccio.

Abbigliamento sleddog: cosa indossare per le escursioni invernali

È così che è nata la figura del musher, capace di sfidare le condizioni ambientali più estreme per percorrere lunghe distanze insieme al suo team di cani e a pochi effetti personali necessari per la propria sopravvivenza: come accade ancora oggi in occasione delle grandi corse sleddog internazionali come l’Iditarod (scopri la gara con cani da slitta più antica e famosa), il bagaglio del musher non era molto corposo ma conteneva solo l’essenziale per sopravvivere, anche perché la maggior parte delle sue cose erano già indossate.

A differenza dei pionieri dell’Alaska, chi si prepara a vivere un’esperienza sleddog sulle Alpi affronta situazioni climatiche non particolarmente estreme. Gli inverni in Alta Valtellina, soprattutto negli ultimi anni, offrono neve in buona quantità ma temperature mai eccessivamente rigide, così da permettere ai partecipanti all’escursione in slitta di godersi al meglio il tour e l’avventura. Non dimentichiamo però di riservare la giusta attenzione all’abbigliamento necessario per lo sleddog: trattandosi di un’escursione con i cani sulla neve è fondamentale indossare scarponcini da trekking invernale, doposci o moonboot, mentre sconsigliate sono scarpe da ginnastica o altre calzature non adatte all’ambiente innevato. Ciò che indossiamo ai piedi deve proteggere e impermeabilizzare ma al tempo stesso anche lasciarci la giusta sensibilità: lungo il percorso dovremo infatti guidare la slitta usando anche i piedi, per frenare o rilanciare l’andatura.

Sleddog in inverno e in estate: come vestirsi adeguatamente

Se gli husky che trainano la slitta amano particolarmente le temperature basse (scopri di più sulle caratteristiche degli Alaskan Husky), il clima invernale della Valtellina può invece non essere particolarmente adatto a chi soffre il freddo. Arnoga in Valdidentro, la località dove si trova l’Husky Village in provincia di Sondrio, è situata a quota 1900 metri di altitudine a metà strada tra Bormio e Livigno e in inverno le temperature si aggirano spesso al di sotto dello zero termico. Per questo è importante indossare un abbigliamento invernale adatto al clima del luogo, senza dimenticare inoltre che gran parte del percorso si snoda all’interno del bosco in zone dove gli alberi schermano i raggi del sole: intimo tecnico, maglia pesante e tuta da sci sono pertanto i vestiti migliori per fare sleddog, con l’aggiunta di guanti pesanti, sciarpa e berretto per evitare di avere freddo lungo il percorso, nonché occhiali da sole per evitare il riflesso della neve nelle giornate soleggiate. Insomma, per un giro in slitta con i cani consigliamo di vestirsi come per andare a sciare (scarponi e casco esclusi, ovviamente).

Diverso è invece il discorso per le escursioni estive con i cani da slitta che l’Husky Village propone durante i mesi più caldi dell’anno. In questo caso è consigliato indossare un abbigliamento da montagna come per un trekking estivo, tenendo conto dell’altitudine e della rapidità con cui cambia il tempo in alta quota oltre naturalmente alla modalità scelta per l’esperienza: nel caso di escursione trekking con gli husky a piedi ci scalderemo camminando nei meravigliosi scenari alpini della Valdidentro, se invece optiamo per farci trainare dai cani a bordo di un kart avremo meno occasione di sudare.

Scopri le possibilità di escursione estiva in Valtellina con gli husky